Farina integrale e fibre

Alimento integrale secondo le ricerche scientifiche

Nel corso degli anni, numerose sono le evidenze scientifiche che confermano la relazione esistente fra nutrizione e benessere della persona. [1-2]

Si è riscontrato infatti che il consumo di alimenti quali cereali integrali, legumi, frutta e vegetali, per la presenza di fibre oltre che di vitamine, sia la base ideale per un sano e bilanciato regime alimentare.
I cereali integrali Whole Grain, come quelli INTEGRANO, offrono tutti i vantaggi di una farina integrale, con il plus di preservare naturalmente il germe di grano. Nei nostri prodotti potrai trovare dunque fibre, vitamine e minerali in quantità ideali per il tuo organismo.

La nostra lavorazione

Desiderosi di mantenere autenticità creando un cibo sano e naturale, abbiamo ottenuto il prodotto INTEGRANO caratterizzato da una farina 100% integrale, dove:

La maggior quantità di nutrienti nel chicco di grano è posizionata nel Germe di grano, strato Aleuronico, Crusca.
Elementi caratteristici e fondamentali nel Nostro lavoro.

 

chicco

L’alchimia del chicco – Terra Nuova Edizioni

 

 

LA BASSA RAFFINAZIONE DELLA FARINA

Facciamo un esempio: pensiamo ad un cubetto di ghiaccio con il peso di 100 grammi, il cui volume e superficie sono valori ben definiti.
Se lo sciogliamo la superficie aumenta radicalmente.

Immaginiamo ora un chicco di grano dello stesso peso e applichiamo un ragionamento similare.

Se il chicco viene eccessivamente macinato e raffinato, la superficie aumenta moltissimo e di conseguenza anche la trasformazione in glucosio sarà maggiore perché risulta maggiormente vulnerabile agli “attacchi” degli enzimi, delle diastasi (alfa e beta-amilasi), con successiva scissione dell’amido e produzione di glucosio.
Se invece manteniamo il chicco intatto o frantumato, la superficie dell amido è minore e la trasformazione  in glucosio viene drasticamente ridotta.

 

 

Test glicemici

  • Grazie all’Associazione Diabetici di Mirano e della Riviera del Brenta, assistiti dal personale sanitario, abbiamo potuto eseguire dei test glicemici a dei volontari (ca. 150 persone), testando cosi le risposte glicemiche dei nostri prodotti. Successivamente, per interpretare la grande quantità di dati emersa, abbiamo interpellato diverse Università. Quella dimostratasi più interessata al nostro lavoro è stata quella di Verona (Dipartimento di Medicina – Sezione di Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo).

 

Per arrivare a questo risultato, la nostra lavorazione innovativa è il perno di tutto.

 

 

Bibliografia

1. Priebe MG, van Binsbergen JJ, de Vos R, Vonk RJ. Whole Grain Foods for the Prevention of Type 2 Diabetes Mellitus. John Wileym& son, Ltd., Hoboken, 2008.

2. Carter P, GrayLJ, Troughton J, Khunti K, Davies MJ. Fruit and Vegetable Intake and Incidence of Type 2 Diabetes Mellitus: Systematic Review and Meta-Analysis. BMJ, 2010; 341: c4229-c4236.

3. Katan MB, Grundy SM, Willett WC. Beyond low-fat diets. NEJM, 1997; 337, 563–566.

4. Sacks FM, & Katan M. Randomized clinical trials on the effects of dietary fat and carbohydrate on plasma lipoproteins and cardiovascular disease. Am J Med, 2002; 113: 13S–24S.

5. Riccardi G, Rivellese AA, Giacco R. Role of glycemic index and glycemic load inthe healthy state, in
prediabetes, and in diabetes. Am J Clin Nutr 2008; 87:S269-S274.

6. Quaglia Giovanni.Scienza e tecnologia della panificazione Chirotti Editore 1984;205

7. Quaglia Giovanni.Scienza e tecnologia della panificazione Chirotti Editore 1984:51

8. Parameters controlling the glycaemic response to breads. Anthony Fardet*, Fanny Leenhardt, Delphine Lioger, Augustin Scalbert and Christian Rémésy.
Nutrition Research Reviews (2006), 19, 18–25 q The Authors 2006 DOI: 10.1079/NRR2006118

9. Asp NG, Van Amelsvoort JMM, Hautvast JGAJ. Nutritional implications of resistant starch. Nutr Res Rev 1996; 9:1–31.

10. Particle size of wheat, maize, and oat test meals: effects on plasma glucose and insulin responses and on the rate of starch digestion in vitro. Am j Clinic Nutr 1988

11. Wholemeal versus wholegrain breads: proportion of whole or cracked grain and the glycaemic response. BMJ 1988

12. Glycaemic index concept and metabolic diseases. F R Bornet, M S Billaux, B Messing.
Pub Med. Gov.

13. Whole-Grain Processing and Glycemic Control in Type 2 Diabetes: A Randomized Crossover Trial. Sebastian Åberg, Jim Mann, Silke Neumann, Alastair B Ross, Andrew N Reynolds.
Pub Med. Gov.

14. Systematic review of the effect of processing of whole-grain oat cereals on glycaemic response. Susan M Tosh, YiFang Chu.
Pub Med. Gov.

15. Mechanisms of the effects of grains on insulin and glucose responses. J Hallfrisch, Facn, K M Behall.
Pub Med. Gov.